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I Z I O N A R I O
a cura di Giovanni Cabras e Concetta Brescia Morra
Sono qui
riportate voci del diritto commerciale che
rappresentano neologismi (ovvero vecchie espressioni che
di recente hanno assunto uno specifico significato o hanno
posto nuovi problemi), con indicazioni delle relative
fonti normative,
nonché di taluni links per lapprofondimento
“in rete.
Ovviamente, non cè alcuna pretesa di completezza
nella raccolta delle voci,
né di sistematicità nella loro illustrazione
Titoli
che uniscono in un unico strumento finanziario le caratteristiche
di una obbligazione e di un contratto derivato. I flussi di pagamento
per interessi sono indicizzati allandamento del parametro sottostante
alla componente derivata; a seconda del tipo di indicizzazione delle
cedole e/o del pagamento del capitale a scadenza, i titoli strutturati
sono diversamente denominati: le equity linked sono indicizzate
allandamento di titoli o indici azionari; le fixed reverse
floaters lindicizzazione è collegata in maniera complessa
allandamento dei tassi di interessi.
Per una particolare tipologia di titoli strutturati,
denominati reverse convertible e consistenti di fatto
nella vendita allinvestitore di una put option
su specifici titoli azionari, il valore di rimborso può risultare
inferiore a quello di sottoscrizione. La caratteristica dei titoli
reverse convertible è quella di prevedere:
la corresponsione di un tasso
di interesse fisso;
un diritto di opzione a favore
dell’emittente che gli conferisce la facoltà di rimborsare
il capitale alla scadenza mediante la consegna fisica di un predefinito
numero di azioni di una determinata società.
Si tratta di titoli strutturati aventi normalmente durata
pari o inferiore all’anno. Fonti: Regolamento Consob n. 11522 del 1° luglio 1998,
modificato con deliberazione 6 agosto 2002, n. 13710; art. 2411 cod.
civ. (nel testo modificato dal d.
lgs. 17 gennaio 2003, n. 6). URL:www.consob.it
(percorso: pubblicazioni e commenti/ Quaderni di Finanza/ n. 35)