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I Z I O N A R I O
a cura di Giovanni Cabras e Concetta Brescia Morra
Sono qui
riportate voci del diritto commerciale che
rappresentano neologismi (ovvero vecchie espressioni che
di recente hanno assunto uno specifico significato o hanno
posto nuovi problemi), con indicazioni delle relative
fonti normative,
nonché di taluni links per lapprofondimento
“in rete.
Ovviamente, non cè alcuna pretesa di completezza
nella raccolta delle voci,
né di sistematicità nella loro illustrazione
Clausola
con la quale, nei contratti di acquisizione di società operanti
in settori ad elevato contenuto tecnologico (la c.d. new economy),
il pagamento di una parte del prezzo (ovvero di una somma aggiuntiva
al prezzo) è subordinato ad un determinato risultato economico
della società acquisita in un periodo di tempo successivo al
perfezionamento della cessione (closing).
Nell’esperienza statunitense si distinguono
due tipi di clausole: economic earn-out e performance
earn-out. Con il primo tipo di clausole il prezzo è composto
da una parte fissa e da una variabile, quest’ultima da corrispondersi
al venditore per un certo periodo di tempo successivo al closing
e commisurata all’andamento economico della società acquisita
(ad esempio, il fatturato); ovvero la parte variabile è corrisposta
direttamente dalla società acquisita al venditore a titolo
di collaborazione per le prestazioni professionali che il medesimo
si impegna ad effettuare per un certo periodo di tempo a favore della
stessa società, al fine di assicurare la migliore transizione
tra la precedente e la nuova compagine sociale. Con il secondo tipo
di clausole, invece, la parte variabile del prezzo è condizionata
al raggiungimento di determinati obiettivi di sviluppo (aumento delle
vendite, della clientela, buon esito di un investimento, ecc.) previsti
per i successivi anni in un business plan predisposto dal
venditore.