Le
opere giuridiche si alimentano di indagini e riflessioni in un
dialogo critico con la dottrina e la giurisprudenza. Competata
la ricerca, l’autore la presenta, con un’opera a stampa,
all’attenzione degli studiosi e quale materiale per altre
ricerche.
Per qualche lavoro importante, è possibile che l’autore
ne anticipi agli studiosi qualche parte, pubblicandola come articolo
su riviste o come edizione “provvisoria”. Solitamente,
però, la ricerca è presentata soltanto quando è
esaurita: ciò impedisce agli altri studiosi di intervenire
sul metodo o l’obiettivo della ricerca in corso ed all'autore
di correggerne, eventualmente, lo svolgimento.
Con questa rubrica intendiamo presentare ricerche in corso di
elaborazione: un’esposizione abbastanza sintetica (massimo
quattro-cinquemila battute, compresi gli spazi) dell'argomento
affrontato, dello stato dell'arte, del percorso di ricerca seguito
e della tesi che si intende sostenere.
La ricerca deve essere in uno stato avanzato, ma non completata,
in modo che l’autore possa tener conto delle eventuali critiche.