il diritto commerciale d’oggi
    IV.12 – dicembre 2005
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n. 12/2005
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GIURISPRUDENZA

CORTE COSTITUZIONALE, ordin. 14 novembre 2005, n. 421 – Pres. Marini – Est. Vaccarella »»    
   È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento all’art. 3 Cost., dell’art. 1, 2° comma, legge fall., nella parte in cui non esonera dal fallimento le società commerciali quando possiedono i requisiti dimensionali dei piccoli imprenditori.

TRIBUNALE PARMA, ordin. 18 novembre 2005; Parmalat s.p.a. in ammin. straord. c. HSBC Bank plc »»    
   Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 6 del decreto-legge 23 dicembre 2003 (che consente di esercitare l’azione revocatoria fallimentare nelle procedure di amministrazione straordinaria pur in presenza di autorizzazione all’esecuzione del programma di ristrutturazione), in riferimento all’art. 3 Cost, in quanto le azioni revocatorie non sono consentite nell’analoga procedura di amministrazione straordinaria di cui al d. lgs. 8 luglio 1999, n. 270, e in riferimento all’art. 41 Cost., in quanto il risanamento dell’impresa mediante l’esperimento dell’azione revocatoria fallimentare costituisce un ingiustificato privilegio per l’impresa ammessa alla procedura.