il diritto commerciale d’oggi
    II.7 – luglio-agosto 2003

 

D I Z I O N A R I O
a cura di Giovanni Cabras e Concetta Brescia Morra

Sono qui riportate “voci” del diritto commerciale che rappresentano neologismi (ovvero vecchie espressioni che di recente hanno assunto uno specifico significato o hanno posto nuovi problemi), con indicazioni delle relative fonti normative,
nonché di taluni links per l’approfondimento “in rete”.
Ovviamente, non c’è alcuna pretesa di completezza nella raccolta delle voci,
né di sistematicità nella loro illustrazione
G
H
K
N
Q
U
W
Y
Z

 


Earn-out (clausola di)

     Clausola con la quale, nei contratti di acquisizione di società operanti in settori ad elevato contenuto tecnologico (la c.d. new economy), il pagamento di una parte del prezzo (ovvero di una somma aggiuntiva al prezzo) è subordinato ad un determinato risultato economico della società acquisita in un periodo di tempo successivo al perfezionamento della cessione (closing).
     Nell’esperienza statunitense si distinguono due tipi di clausole: economic earn-out e performance earn-out. Con il primo tipo di clausole il prezzo è composto da una parte fissa e da una variabile, quest’ultima da corrispondersi al venditore per un certo periodo di tempo successivo al closing e commisurata all’andamento economico della società acquisita (ad esempio, il fatturato); ovvero la parte variabile è corrisposta direttamente dalla società acquisita al venditore a titolo di collaborazione per le prestazioni professionali che il medesimo si impegna ad effettuare per un certo periodo di tempo a favore della stessa società, al fine di assicurare la migliore transizione tra la precedente e la nuova compagine sociale. Con il secondo tipo di clausole, invece, la parte variabile del prezzo è condizionata al raggiungimento di determinati obiettivi di sviluppo (aumento delle vendite, della clientela, buon esito di un investimento, ecc.) previsti per i successivi anni in un business plan predisposto dal venditore.


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