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TRIBUNALE ROMA, 18 febbraio 2004; ENI s.p.a. c. Panorama s.p.a.
La vendita in un supermercato
di un bene di largo consumo (come il pane) a prezzo irrisorio a
chi acquisti altri prodotti nel medesimo supermercato è illecita,
in quanto appare finalizzata all’accaparramento di nuova clientela
a discapito di chi venda esclusivamente quel bene. »»
APPELLO
FIRENZE, 28 gennaio 2004 – Est. Occhipinti – Banca Popolare
dell’Etruria coop. a r.l. c. Fall. In Carta di Morandi T.
& C. s.a.s.
In presenza di un conto corrente
bancario assistito da affidamento, sono revocabili i versamenti
effettuati sul conto, per l’importo corrispondente alla differenza
fra il limite estremo del saldo passivo raggiunto dal correntista
e tollerato dalla banca ed il saldo finale del conto.
Circa requisito della scientia decoctionis richiesto
per la revocatoria fallimentare, costituiscono indizi gravi e concordanti
della conoscenza della banca la riduzione di capitale per perdite
della società cliente, i decreti ingiuntivi emessi a carico
di quest’ultima e non opposti, nonché i procedimenti
esecutivi avviati in un contesto socio-economico di piccole dimensioni.
»»
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TRIBUNALE TORINO, 25 marzo 2004; Associazione Artigiana Panificatori
di Torino c. G.M.C. s.a.s.
La vendita sottocosto di prodotti costituisce
atto di concorrenza sleale, quando per la non remuneratività
del prezzo o per altre caratteristiche dell’offerta, si imponga
ai concorrenti una reazione eccessivamente onerosa, senza che occorra
un intento monopolistico del venditore sottocosto. »»
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Corte Costituzionale, ordin. 27 aprile 2004, n. 163;
È manifestamente infondata
la questione di legittimità costituzionale della norma che,
in tema di contratti di sub-fornitura (legge 18 giugno 1998, n.
192), consente al sub-fornitore di ottenere, in caso di mancato
pagamento del prezzo della subfornitura nei termini pattuiti, l'ingiunzione
di pagamento provvisoriamente esecutiva di cui agli artt. 633 ss.
del codice di procedura civile, senza richiedere che il subfornitore
esperirisca preventivamente il tentativo di conciliazione, di cui
all'art. 10 della stessa legge. »»