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Corte Cost., 2 aprile 2004, n. 106; Pagnotta
e Fall. Pagnotta s.n.c. c. Presidenza del Consiglio dei ministri
La disposizione degli artt. 137, 184
e 186 legge fall., secondo cui in caso di inadempimento del concordato
la risoluzione della procedura con la conseguente dichiarazione
di fallimento non può essere richiesta decorso un anno dalla
scadenza dell’ultimo pagamento previsto nel concordato, non
è costituzionalmente illegittima, poiché non preclude
al creditore anteriore alla proposta di concordato preventivo, qualora
non sia stato avvisato della proposta concordataria né inserito
nell’elenco dei creditori, di richiedere autonomamente il
fallimento del suo debitore. »»
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Trib. Milano, 17 gennaio 2004; Fabris c. Artificial Intelligence
Software s.p.a.
Per le azioni dematerializzate, soggette
al sistema di gestione accentrata, l’esibizione dei certificati
attestanti la partecipazione al sistema (rilasciati in conformità
alle proprie scritture contabili dai depositari) costituisce un
meccanismo idoneo, indipendentemente dalla data di emissione o di
presentazione (purché non successiva all’assemblea)
del certificato, sostituisce il deposito delle azioni almeno cinque
giorni prima dell’assemblea.
La sospensione del diritto di voto,
per chi partecipi all’assemblea di una società quotata
con un pacchetto azionario superiore al 2% del capitale e non ne
abbiano dato comunicato alla Consob, non si applica quando si tratti
di mero depositario di azioni per conto di una pluralità
di soggetti. »»
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Trib. Roma, … 2004; … – Rotulo c. Full Rest Italia
Si applica la disciplina della cessione
d’azienda, ai fini della tutela dei rapporti di lavoro, qualora
un servizio, prestato da un’impresa in appalto per conto di
un ente committente, sia svolto da un’altra impresa mediante
cessione della relativa struttura da parte del predetto ente, dopo
la risoluzione del contratto di appalto con la prima impresa. »»