Cartolarizzazione
Operazione
finanziaria (denominata anche securitization) con
la quale un insieme di crediti pecuniari esistenti
o futuri, ed individuabili in blocco ovvero anche
un solo credito, è ceduto a una società
veicolo che ha per oggetto esclusivo la realizzazione
di tali operazioni (Special Purpose Vehicles o
SPV) e che emette, in relazione ad esse, titoli
(asset backed securities) negoziabili.
Le somme corrisposte alla
SPV dai debitori ceduti sono destinate in via esclusiva
a soddisfare i diritti incorporati nei titoli emessi per
finanziare lacquisto di tali crediti, nonché
per pagare i costi delloperazione. Sorge così
un vero e proprio patrimonio separato, con la segregazione
a garanzia dei portatori dei titoli emessi
del portafoglio di crediti ceduti e dei flussi finanziari
da essi derivanti.
Alle operazioni di cartolarizzazione
partecipa necessariamente anche il servicer, ossia
una società incaricata della riscossione dei crediti
ceduti, nonché incaricata dei servizi di cassa
e pagamento nellambito di tali operazioni.
Fonti: legge 30 aprile 1999, n. 130
URL: http://www.bancaditalia.it
(Disposizioni per le società di cartolarizzazione)
Centrale dAllarme
Interbancaria
Archivio
informatico automatizzato degli assegni e delle carte
di pagamento, in cui vengono registrate le generalità
dei soggetti che hanno emesso assegni senza autorizzazione
o provvista, al fine della loro interdizione, per un periodo
di sei mesi, dallintero circuito degli assegni bancari
e postali (revoca di sistema). Sono, inoltre,
registrate informazioni sui soggetti, cui sia stata revocata
lautorizzazione allutilizzo di carte di pagamento,
nonché lindicazione degli assegni e delle
carte di pagamento smarriti o rubati.
La Centrale è stata istituita
a seguito della depenalizzazione dellemissione di
assegno senza autorizzazione o senza provvista e la conseguente
trasformazione della fattispecie in illecito amministrativo.
Fonti: d. lgs. 30.12.1999, n. 507, emanato in attuazione
della legge 25 giugno 1999, n. 205; decreto del Ministro
della Giustizia del 7 novembre 2001, n. 458; regolamento
della Banca dItalia del 29 gennaio 2002
URL: http://www.bancaditalia.it
Contratti di garanzia
finanziaria
Contratti
con cui una parte costituisce a favore dellaltra
parte una garanzia su contante o strumenti finanziari,
mediante trasferimento della proprietà o costituzione
di pegno.
Tali garanzie sono disciplinate
da una direttiva comunitaria allo scopo di migliorarne
la certezza giuridica; in particolare, la direttiva si
propone di evitare che trovino applicazione ai contratti
di garanzia le disposizioni nazionali sullinsolvenza,
che ostacolino il realizzo delle garanzie stesse, ovvero
che pongano in dubbio la validità di compensazione
bilaterale per close-out. La nuova normativa
si applica ai rapporti fra imprese finanziarie, nonché
a quelli in cui almeno una delle parti sia unimpresa
finanziaria; la normativa non riguarda i casi in cui beneficiario
o datore delle garanzia sia una persona fisica.
Fonti: direttiva CE 20002/47/CE
URL: http://www.europa.eu.int/eur-lex/it/index.html
Corporate governance
Linsieme
di regole e sistemi predisposti a livello legislativo
o regolamentare, ovvero, in via di autoregolamentazione,
da una società di capitali per governare
con efficienza e trasparenza limpresa societaria,
coordinando gli interessi degli imprenditori e degli investitori,
nonché disciplinando le funzioni dei managers.
La corporate governance investe vari aspetti dellorganizzazione
societaria, riguardando i rapporti tra soci ed amministratori,
i sistemi di gestione e di controllo delle società,
nonché lassetto proprietario delle società
ed il mercato dei capitali.
Il codice civile e, soprattutto,
il decreto Draghi del 1998 stabiliscono le regole minime
di corporate governance; altre regole, più
restrittive, possono essere stabilite come condizione
per la quotazione e la negoziazione nei mercati regolamentati
dalle borse e dai gestori dei mercati riconosciuti,
ovvero da codici di autoregolamentazione, cui la società
si sottoponga volontariamente, dandone comunicazione al
mercato.
La disciplina dei sistemi di
corporate governance è ora prevista per
tutte le società di capitali dalla riforma del
diritto societario (legge delega 3 ottobre 2001, n. 366;
d. lgs. 17 gennaio 2003, n. 6), nella quale, in particolare,
l’organo amministrativo (o, in caso di delega, l’amministratore
delegato) deve predisporre un assetto organizzativo, amministrativo
e contabile adeguato alla natura e dimensione dell’impresa
(art. 2381, nuovo testo, cod. civ.).
Fonti: D. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58; d.
lgs. 17 gennaio 2003, n. 6
URL: http://www.consob.it
http://www.icgn.org/documents/globalcorpgov.htm
http://www.borsaitalia.it/ita/servizi/pubblicazioni/
(codice di autodisciplina)
Covered bonds
Strumenti
finanziari che riconoscono allinvestitore un privilegio
su una porzione dellattivo dellemittente rappresentata,
in genere, da finanziamenti immobiliari o da crediti verso
il settore pubblico (Stato, enti pubblici locali). Tali
titoli si sono originariamente sviluppati in Germania
(Pfandbriefe), ma strumenti analoghi sono stati
introdotti anche in Francia (obligations foncières)
e in Spagna (cedulas ipotecarias); nellordinamento
italiano non esiste una disciplina specifica (tuttavia,
è allo studio, anche in relazione alla progettata
riforma della Cassa Depositi e Prestiti, un disegno di
legge).
Lemissione di questi strumenti
finanziari è particolarmente vantaggiosa per gli
intermediari bancari, siccome tali titoli beneficiano
di un trattamento preferenziale in termini di regolamentazione
prudenziale e soddisfano le condizioni richieste dal Sistema
europeo delle banche centrali per linserimento nella
lista delle attività idonee come garanzia per le
operazioni di politica monetaria dellEurosistema.
URL: http://www.hypverband.de/hypverband