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Decreto legislativo 2 febbraio 2002, n. 24 Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo
(in Gazzetta Ufficiale 9 marzo 2002, n. 57)
Art. 1 Disciplina della vendita
dei beni di consumo
Dopo il paragrafo 1 della sezione II del capo
I del titolo III del libro IV del codice civile è inserito il seguente
paragrafo:
«1-bis.
- Della vendita dei beni di consumo.
1519-bis (Ambito di applicazione e definizioni)
Il presente paragrafo disciplina taluni aspetti dei contratti di vendita
e delle garanzie concernenti i beni di consumo. A tali fini ai contratti di
vendita sono equiparati i contratti di permuta e di somministrazione nonché
quelli di appalto, di opera e tutti gli altri contratti comunque finalizzati
alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o produrre.
Ai fini del presente paragrafo si intende per:
a) consumatore: qualsiasi persona fisica che,
nei contratti di cui al comma primo, agisce per scopi estranei allattività
imprenditoriale o professionale eventualmente svolta;
b) beni di consumo: qualsiasi bene mobile, anche
da assemblare, tranne:
1) i beni oggetto
di vendita forzata o comunque venduti secondo altre modalità dalle autorità
giudiziarie, anche mediante delega ai notai;
2) lacqua
e il gas, quando non confezionati per la vendita in un volume delimitato o in
quantità determinata;
3) lenergia
elettrica;
c) venditore: qualsiasi persona fisica o giuridica
pubblica o privata che, nellesercizio della propria attività imprenditoriale
o professionale, utilizza i contratti di cui al comma primo;
d) produttore: il fabbricante di un bene di consumo,
limportatore del bene di consumo nel territorio della Unione europea o
qualsiasi altra persona che si presenta come produttore apponendo sul bene di
consumo il suo nome, marchio o altro segno distintivo;
e) garanzia convenzionale ulteriore: qualsiasi
impegno di un venditore o di un produttore, assunto nei confronti del consumatore
senza costi supplementari, di rimborsare il prezzo pagato, sostituire, riparare,
o intervenire altrimenti sul bene di consumo, qualora esso non corrisponda alle
condizioni enunciate nella dichiarazione di garanzia o nella relativa pubblicità;
f) riparazione: nel caso di difetto di conformità,
il ripristino del bene di consumo per renderlo conforme al contratto di vendita.
Le disposizioni del presente paragrafo si applicano
alla vendita di beni di consumo usati, tenuto conto del tempo del pregresso
utilizzo, limitatamente ai difetti non derivanti dalluso normale della
cosa.
1519-ter
(Conformità al contratto) Il venditore ha lobbligo di consegnare
al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
Si presume che i beni di consumo siano conformi
al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
a) sono idonei alluso al quale servono abitualmente
beni dello stesso tipo;
b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore
e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore
come campione o modello;
c) presentano la qualità e le prestazioni
abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente
aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni
pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore,
dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità
o sulletichettatura;
d) sono altresì idonei alluso particolare
voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore
al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato
anche per fatti concludenti.
Non vi è difetto di conformità se,
al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza
del difetto o non poteva ignorarlo con lordinaria diligenza o se il difetto
di conformità deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
Il venditore non è vincolato dalle dichiarazioni
pubbliche di cui al comma secondo, lettera c), quando, in via anche alternativa,
dimostra che:
a) non era a conoscenza della dichiarazione e
non poteva conoscerla con lordinaria diligenza;
b) la dichiarazione è stata adeguatamente
corretta entro il momento della conclusione del contratto in modo da essere
conoscibile al consumatore;
c) la decisione di acquistare il bene di consumo
non è stata influenzata dalla dichiarazione.
Il difetto di conformità che deriva dallimperfetta
installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità
del bene quando linstallazione è compresa nel contratto di vendita
ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità.
Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per
essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto
a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.
1519-quater
(Diritti del consumatore) Il venditore è responsabile nei confronti
del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento
della consegna del bene.
In caso di difetto di conformità, il consumatore
ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante
riparazione o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto,
ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto,
conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore può chiedere, a sua scelta,
al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i
casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente
oneroso rispetto allaltro.
Ai fini di cui al comma terzo è da considerare
eccessivamente oneroso uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli
in confronto allaltro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse
difetto di conformità;
b) dellentità del difetto di conformità;
c) delleventualità che il rimedio
alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere
effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli
inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo
per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono
ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con
riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano dopera
e per i materiali.
Il consumatore può richiedere, a sua scelta,
una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra
una delle seguenti situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili
o eccessivamente onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione
o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente
effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Nel determinare limporto della riduzione
o la somma da restituire si tiene conto delluso del bene.
Dopo la denuncia del difetto di conformità,
il venditore può offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile,
con i seguenti effetti:
a) qualora il consumatore abbia già richiesto
uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie
conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto,
salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia già
richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o
respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformità di lieve entità
per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso
esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto
alla risoluzione del contratto.
1519-quinquies
(Diritto di regresso) Il venditore finale, quando è responsabile
nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità imputabile
ad unazione o ad unomissione del produttore, di un precedente venditore
della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario,
ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del
soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva.
Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi
esperiti dal consumatore, può agire, entro un anno dallesecuzione
della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili
per ottenere la reintegrazione di quanto prestato,
1519-sexies
(Termini) Il venditore è responsabile, a norma dellarticolo
1519-quater, quando il difetto di conformità si manifesta entro
il termine di due anni dalla consegna del bene.
Il consumatore decade dai diritti previsti dallarticolo
1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di
conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto
il difetto. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto
lesistenza del difetto o lha occultato.
Salvo prova contraria, si presume che i difetti
di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene
esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile
con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
Lazione diretta a far valere i difetti non
dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine
di ventisei mesi dalla consegna del bene; il consumatore, che sia convenuto
per lesecuzione del contratto, può tuttavia far valere sempre i
diritti di cui allarticolo 1519-quater, comma secondo, purché
il difetto di conformità sia stato denunciato entro due mesi dalla scoperta
e prima della scadenza del termine di cui al periodo precedente.
1519-septies
(Garanzia convenzionale) La garanzia convenzionale vincola chi la offre
secondo le modalità indicate nella dichiarazione di garanzia medesima
o nella relativa pubblicità.
La garanzia deve, a cura di chi la offre, almeno
indicare:
a) la specificazione che il consumatore è
titolare dei diritti previsti dal presente paragrafo e che la garanzia medesima
lascia impregiudicati tali diritti;
b) in modo chiaro e comprensibile loggetto
della garanzia e gli elementi essenziali necessari per farla valere, compresi
la durata e lestensione territoriale della garanzia, nonché il
nome o la ditta e il domicilio o la sede di chi la offre.
A richiesta del consumatore, la garanzia deve
essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessibile.
La garanzia deve essere redatta in lingua italiana
con caratteri non meno evidenti di quelli di eventuali altre lingue.
Una garanzia non rispondente ai requisiti di cui
ai commi secondo, terzo e quarto rimane comunque valida e il consumatore può
continuare ad avvalersene ed esigerne lapplicazione.
1519-octies
(Carattere imperativo delle disposizioni) È nullo ogni patto,
anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità,
volto ad escludere o limitare, anche in modo indiretto, i diritti riconosciuti
dal presente paragrafo. La nullità può essere fatta valere solo
dal consumatore e può essere rilevata dufficio dal giudice.
Nel caso di beni usati, le parti possono limitare
la durata della responsabilità di cui allarticolo 1519-sexies,
comma primo, ad un periodo di tempo in ogni caso non inferiore ad un anno.
È nulla ogni clausola contrattuale che,
prevedendo lapplicabilità al contratto di una legislazione di un
paese extracomunitario, abbia leffetto di privare il consumatore della
protezione assicurata dal presente paragrafo, laddove il contratto presenti
uno stretto collegamento con il territorio di uno Stato membro dellUnione
europea.
1519-nonies
(Tutela in base ad altre disposizioni) Le disposizioni del presente paragrafo
non escludono né limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore
da altre norme dellordinamento giuridico».
Art. 2 Norme transitorie
1. Le disposizioni di cui allarticolo
1 non si applicano alle vendite dei beni e ai contratti equiparati per i quali
la consegna al consumatore sia avvenuta anteriormente alla data di entrata in
vigore del presente decreto.
2. Fino al 30 giugno 2002, le disposizioni
di cui allarticolo 1519-septies del codice civile, introdotto dallarticolo
1 del presente decreto, non si applicano ai prodotti immessi sul mercato prima.